Ponte del Diavolo

Ponte Ghetterello

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Descrizione

La leggenda del Ponte del Diavolo
Il nome del ponte deriva da una lontana leggenda. Tanto tempo fa in quella zona viveva un pastore che ogni giorno per raggiungere il gregge da pascolare doveva attraversare il fiume che si trovava in quel posto. Per questo motivo un giorno decise di costrutire un ponte. Il ponte  però ogni inverno veniva distrutto a causa delle puntuali piene invernali, costringendo il pastore a ricostruire il ponte ogni anno. Un  giorno,   stanco  di questa storia decise di stringere un patto con il diavolo.

Il patto tra il pastore e il divaolo fu il seguente: Il diavolo si impegnò a costruire un ponte indistruttibile e in cambio decise che la prima anima a passare dal ponte sarebbe stata sua. Il diavolo, sicuro che il primo a passare sarebbe stato il pastore, costruì il ponte e aspettò la sua ricompensa.

Con il ponte appena costruito e davanti a lui, il pastore chiamò il suo cane che sentito il padrone attraversò il ponte per raggiungerlo. Il diavolo, vedendosi così beffato, tirò un calcio al ponte con l’intento di buttarlo giù, ma questo, costruito solidamente proprio da lui resistette ma ne rimase impressa invece l’impronta del piede. Ancora oggi si vede un’enorme buco su una parte del ponte, che come il povero diavolo aveva promesso, continua ad essere ancora lì e a resistere a distanza di tanti secoli alle piene invernali.

Modalità di accesso:

accesso libero

Indirizzo

Contatti

  • Email: protocollo.squillace@asmepec.it

Pagina aggiornata il 15/09/2023